Complicazioni del Covid 19 pediatrico: studio su 2 milioni di casi in Australia

Complicazioni del Covid 19 pediatrico: studio su 2 milioni di casi in Australia
Oggi parliamo di Covid 19, sia perché i casi stanno aumentando in Italia, sia perché il 22 giugno è uscito sul Lancet uno studio svedese che ha indagato su quali siano le complicanze più frequenti nel COVID pediatrico,in 2 milioni di bambini svedesi tra marzo 2020 e dicembre 2021.
Fermo restando che il casi di Covid “grave” sono molto rari è, invece, più frequente complicazione la MIS-C: la malattia infiammatoria multisistemica una vasculite, cioè un’infiammazione dei vasi sanguigni che può danneggiare qualsiasi organo o tessuto del nostro organismo. nei 2 milioni di casi di bambini australiani colpiti dal Covid essa si è verificata con una frequenza di sette casi su 100.000.
L’indagine era anche rivolta a scoprire quali fossero i fattori predisponenti per il verificarsi di questa complicazione. Essi sono risultati i seguenti: il sesso madchi le, il fatto di aver avuto l’asma e l’età tra i cinque e gli 11 anni.
Per questi motivi in soggetti di questo tipo, cioè: maschi, con asma ed età tra cinque 11 anni bisogna raccomandare la vaccinazione con più insistenza e bisogna attenzionarli di più nel caso prendano il Covid per evidenziare in maniera più precoce i primi segni di questa complicazione.


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